CASA PdP

Casa PdP è un loft dove in un sorprendete gioco di inversione delle parti il ruolo di contenuto e contenitore si capovolge: la scatola è luce di cristallo, il suo contenuto è materia opaca. È nata da questa considerazione il tema del progetto di interni che ha previsto di massimizzare l’apporto luminoso della parete finestrata monoaffaccio sul cortile interno di un vecchio palazzo primi ‘900 in Isola, a Milano, sfruttando il tema della pavimentazione in vetro del soppalco con straordinario risultato di dilatazione volumetrica.

La sfida era quella di realizzare un progetto di arredo che risolvesse il problema della vista della base degli arredi dal piano soppalco, nessun mobile infatti è mai concepito per essere visionato dal di sotto. Una lastra di legno laccato bianco diventa la base del letto che recupera il riferimento ai tatami orientali, la libreria concepita come un totem che parte dal piano terra e sale vertiginosamente fino al plafone del piano soppalco segna la verticalità della composizione massimizzando la percezione dell’altezza dello spazio. La batteria del proprietario di casa aggiunge il giusto tocco rock/industrial; fa da sfondo una parete materica di intonaco a cemento sfrattazzato rustico.